

La mia esperienza con lo Yoga
Ho iniziato a praticare yoga perchè avevo mal di schiena. Dopo innumerevoli iniezioni di cortisone, un giorno mi hanno parlato dei benefici dello yoga. Ero molto confusa sul significato di questa parola e lo associavo soprattutto al concetto di “stretching”, come una sorta di “ginnastica”. Non sapevo quasi nulla della dimensione più spirituale e la meditazione, dell’importanza della gestione del respiro e del respirare bene. Ho partecipato ad un seminario di yin yoga per iniz


Il pranayama come forma di aiuto nei pazienti con cancro.
Lo yoga è un’antica pratica spirituale che promuove l’unione di corpo e mente. Oltre 2000 anni fa Patanjali scrisse un celebre trattato sulle otto parti dello yoga (ashtanga) oggi conosciuto come “gli aforismi di Patanjali”. Queste parti comprendono: regole di condotta su azioni da compiere ed evitare per il proprio benessere mentale (yama/niyama), posture fisiche (asana), tecniche di respirazione (pranayama), controllo dei sensi (pratyahara), concentrazione su un punto (dhar


Donne che fanno uso di yoga
Donne, sono una donna di 45 anni, quasi 46, ho tre figli e un divorzio non semplice sulle spalle. Ora, il mio lavoro è insegnare yoga, forse più che insegnare yogasana è cercare, umilmente, di portare nel cuore e nella mente delle persone un po' di luce, calma e serenità. Donne, non sono un’ accanita femminista, mi sono dedicata totalmente alla famiglia per un periodo piuttosto lungo, rinunciando al mio lavoro e alla mia carriera, quando ero agente immobiliare. Ho continua


Lo Yoga nell’apnea dinamica con monopinna
L’apnea dinamica con monopinna è una specialità che si svolge indoor (in piscina) e consiste nel percorrere la massima distanza orizzontale in apnea utilizzando appunto la monopinna. La monopinna è un attrezzo affascinante che unito all’apnea può regalare soddisfazioni incredibili sia a livello di sensazioni, sia di prestazioni atletiche. Chiunque voglia cimentarsi nell’ utilizzo della monopinna deve però considerare che si tratta di uno strumento che richiede una tecnica co


Yoga e maratona: perché la forza è nulla senza il controllo!
4 Novembre 2018: ho 3 ore, 58 minuti e 38 secondi per riflettere. Gli ultimi 42 chilometri e 195 metri di un ciclo esistenziale che mi ha fatta maturare e crescere, tessendo un filo che lega lo yoga, la maratona e… la vita in generale! Questo ciclo inizia più o meno un anno fa, quando, dopo 7 anni vissuti all’estero e qualche mese per riambientarmi alla vita del Belpaese, comincio a praticare yoga con Cristina presso Sadhana Yoga Studio e a correre seguita da Francesco di Ba


Il mio primo anno di Yoga: “ex-scettico-pensiero”
Mi sono avvicinata allo Yoga in un momento della vita in cui sentivo il bisogno di rimettere in moto il mio corpo, corpo che, ”diversamente giovane” e fermo da qualche tempo, per troppa pigrizia e scarsa motivazione, avevo fino a quel momento parcheggiato in attesa di ... che cosa?Bah! Così mi sono detta: “proviamo anche questo”, con l’obiettivo di eliminare qualche doloretto di troppo e la pancetta. Fantastico, lo yoga fa anche dimagrire, così avevo sentito! La mia “amica


Lo Yoga terapeutico
Lo yoga terapeutico è una pratica antica che è nata in India quasi un secolo fa. Le prime istituzioni formali furono il Centro di Ricerca sulla Salute e lo Yoga di Kaivalyadham e l'Istituto di Yoga di Santa Cruz. Secondo il compianto Georg Feuerstein, "la terapia yoga è una moneta moderna e rappresenta un primo sforzo per integrare i concetti e le tecniche tradizionali dello yoga con le conoscenze mediche e psicologiche occidentali". Il punto chiave dello yoga terapeutico è


Le Potenzialità del respiro
“Sembra paradossale ma la naturale evoluzione del respiro sfocia nell’apnea.” L’apnea moderna è una disciplina prevalentemente mentale, il primo approccio è essenzialmente basato sul rilassamento e Il respiro rappresenta il fulcro del rilassamento. Se pensiamo che uno stato emotivo può alterare la respirazione, rendendola ad esempio veloce e superficiale, è vero anche il contrario, cioè possiamo controllare il respiro per renderlo lento e profondo ed avere quindi conseguenze


Esperienza di due praticanti: quando lo yoga libera la mente.
Siamo Jacopo e Simone, due studenti universitari poco più che ventenni con una quotidianità in genere caratterizzata da ritmi accelerati e performance impegnative, in più campi, da soddisfare. Ci siamo avvicinati alla pratica dello yoga ad ottobre del 2017, su consiglio del nostro psicoterapeuta, dott. Alberto Rossitto, al quale ci rivolgemmo per disturbi d’ansia, da allora non abbiamo più smesso. Siamo partiti con la falsa idea che questa disciplina lavorasse prettamente su


Esperienza di un praticante: sperimentare nella vita quotidiana ciò che si apprende sul tappetino!
Mi sono accostato alla pratica della disciplina yoga per contrastare una contrattura muscolare alla schiena che appariva nei momenti più impensati, lasciandomi dolorante per qualche giorno e costringendomi ad imbottirmi di medicinali. Certo, ero consapevole che lo yoga era praticato da chi ricercava un migliore equilibrio personale, ma lo vedevo come un beneficio secondario. Iniziai a praticare con Maria Cristina a Settembre 2017, poi dovetti sospendere a Novembre e Dicembre