

Che fortuna l’infortunio!
Ironicamente e non tanto placidamente mi viene da condividere questa esperienza. L’infortunio, farsi male e doversi mettere a riposo. Non importa come sia successo, a me per esempio, è accaduto facendo una cosa che avevo fatto parecchie volte, ma si è verificato ora e forse, doveva andare proprio così. E allora che si fa? Ci si organizza, già perché praticando e insegnando yoga c’è bisogno di un sostituto. E poi l’ansia di come gestire la vita casalinga e poi il cane, e insom


Pillole di consapevolezza, riflessioni di un praticante
"Oooooommmmm" Il nostro canto vibra nella sala, vi aleggia per qualche momento, poi si spegne. Segue qualche istante di quiete assoluta, durante il quale cerco di prolungare la sensazione di pace che la pratica ha portato dentro di me. Mi alzo, arrotolo il tappetino, raccolgo la coperta e i supporti, ripongo il tutto e mi avvio in silenzio verso lo spogliatoio. Sempre in silenzio mi dirigo verso l'uscita, saluto in fretta, troppe parole mi riporterebbero verso il mondo di og


Via dello Yoga numero zero
Quando si intraprende una strada di qualsiasi natura essa sia, la parte più difficile è mantenere la costanza e la determinazione. La mia via è lo yoga, con tutte le sue molteplici sfaccettature che ancora non conosco. Lo yoga è una moltitudine di aspetti non solo gli asana, che sono solo una fetta, un ramo, ma tutto ciò che riguarda l’introspezione, il discernimento, la concentrazione e la meditazione. I principi descritti da Patanjali e la mente che va educata. Lo yoga i


Oltre il tappetino, consapevolezza di un praticante
Terminati i sei mesi di pratica yoga, voglio condividere con voi alcuni momenti che mi hanno fatto toccare con mano i benefici di questa disciplina. Il primo è stato a Lione, a luglio. Con un gruppo di amici avevamo organizzato un week-end in questa cittadina e avevamo dedicato il sabato alla visita del borgo vecchio e della basilica situata su una collina prospiciente la città. Tranne una breve sosta per un veloce panino a pranzo, avevamo camminato senza sosta dalle nove di


...a un mese dal viaggio, a un mese da Rishikesh....
Un viaggio diverso, pochi monumenti da vedere, in assenza di famose città da visitare. Un trascorrere dei giorni tra la semplicità quotidiana e un ambiente umile, capace di trasmettere le ricchezze dello Yoga e della filosofia vedica. E' proprio in questa semplicità che le cose più piccole sono diventate le più grandi. Mi sento di definire questa esperienza come un viaggio, nel viaggio: un viaggio interiore alla ricerca di cose preziose. Identità, serenità e tranquillità, non


Yoga e pancione: amore al primo asana
- Yoga? Carino, ma non fa per me: troppo soft, troppo hippie… - Alzi la mano chi non ha mai sentito – o dato – giudizi simili a proposito dello Yoga. Io stessa l’ho sempre ritenuto una disciplina “leggera”, eccessivamente legata alla meditazione… la versione fricchettona della ginnastica dolce, per intenderci! Ho iniziato a praticare regolarmente Yoga durante i primi mesi della gravidanza. Non nascondo che per me, abituata a seguire allenamenti funzionali in palestra due volt


Esperienza di un praticante: sperimentare nella vita quotidiana ciò che si apprende sul tappetino!
Mi sono accostato alla pratica della disciplina yoga per contrastare una contrattura muscolare alla schiena che appariva nei momenti più impensati, lasciandomi dolorante per qualche giorno e costringendomi ad imbottirmi di medicinali. Certo, ero consapevole che lo yoga era praticato da chi ricercava un migliore equilibrio personale, ma lo vedevo come un beneficio secondario. Iniziai a praticare con Maria Cristina a Settembre 2017, poi dovetti sospendere a Novembre e Dicembre


Quando lo yoga ti cambia prospettiva
Ricordo bene la mia prima lezione di yoga, io e un tappetino e altre 4 persone . Mi chiedevo cosa avremmo fatto... una mia cara amica mi aveva trascinata con entusiasmo. E via, inizia la lezione, si respira, che stranezza, e poi il cane con la faccia all’ insù e lo stesso cane con la faccia all’ ingiù... un cane.. e poi il bastone e la candela e il pesce.. tutti questi nomi e queste posizioni così... così faticose!!! Ma io sono una che non demorde, abituata ad alzarmi alle 5


DANDASANA - Posizione del bastone
Dandasana è la posizione del bastone, è un asana di base da cui si parte per tutte le posture da seduti e per iniziare gli allungamenti in avanti. Può apparire una posizione semplice da praticare, essa coinvolge tutto il corpo, dai muscoli degli arti inferiori fino alle spalle, ma partiamo dalla preparazione. Ricordiamoci che ogni asana ha degli effetti benefici sul nostro corpo e la nostra mente ed è importante intraprendere la posizione in modo corretto, con le proprie att


Salamba Sarvangasana - posizione della candela
Salamba significa sostegno, Sarvanga indica il corpo intero. In questa asana tutto il corpo trae beneficio e vantaggi , da questo ne deriva il nome. Questa posizione può risultare non facile per il neofita per questo vi sono delle posizioni propedeutiche. Inizialmente è indicato stendersi sopra una coperta ripiegata per almeno 4 volte, per creare uno spessore importante a contatto con la colonna vertebrale e il collo. Le braccia sono stese lungo il corpo con i palmi delle man